Il Coaching a Scuola

Il Coaching a Scuola

Il coaching a scuola per contrastare la dispersione scolastica e fornire buone pratiche per il raggiungimento degli obiettivi formativi.

Il contesto:

Quasi mai l’abbandono scolastico è riconducibile a un unico fattore. Di solito è il risultato di interazioni e combinazioni tra diversi elementi, quali i fattori legati al funzionamento della scuola, alla sua organizzazione e alla sua cultura, alla composizione della classe e della scuola per status socio economico, la provenienza etnica, l’orientamento religioso.

Tra le diverse cause gli studi evidenziano, tre classi di fattori:

  • ascritti– capitale socio-economico e culturale della famiglia di origine, genere e background migratorio
  • di contesto– tipologia e caratteristiche della scuola, preparazione degli insegnanti e relazione tra insegnanti e studente, influenza del gruppo dei pari
  • individuali– predisposizione allo studio, attitudini

Quando si parla di dispersione e abbandono vanno considerati anche gli aspetti legati allo stesso sistema di istruzione, alle caratteristiche della singola scuola, alle procedure di valutazione e alla formazione e motivazione degli insegnanti, oltre che all’influenza del gruppo dei pari.

L’importanza del sistema relazionale all’interno della realtà scolastica ad esempio è stata confermata da studi sull’integrazione scolastica in classi con alta presenza di alunni stranieri, dove il buon clima di classe è stato in grado di attenuare le influenze sociali.

Un altro fattore di contesto è la percezione che gli insegnanti hanno del proprio operato. È stato messo in luce come una parte del corpo docente tenda a interpretare l’insuccesso scolastico e l’abbandono come fenomeni che dipendono da cause esogene e in qualche misura estranei alla scuola, proprio per la difficoltà di ricostruire la complessità dei fattori in gioco.

Le finalità:

Il coaching può svolgere un ruolo fondamentale nella lotta contro la dispersione scolastica. La dispersione scolastica è un problema grave e complesso che si manifesta in molti modi, tra cui l’abbandono scolastico e le prestazioni scolastiche insufficienti. Di seguito, alcuni modi in cui il coaching può affrontare questo problema:

  1. Fornire supporto individualizzato:Ogni studente ha esigenze uniche e la soluzione “taglia unica” non funziona sempre. Un coach può fornire un supporto personalizzato che tiene conto dei punti di forza, delle sfide e degli interessi individuali dell’individuo.
  2. Migliorare l’autostima:Molti studenti si disimpegnano dalla scuola perché sentono che non sono in grado di avere successo. Un coach può lavorare con gli studenti per costruire la loro fiducia nelle proprie capacità, aiutandoli a vedere che sono in grado di raggiungere i loro obiettivi.
  3. Fornire una figura di riferimento:A volte, gli studenti si disimpegnano dalla scuola perché non sentono di avere qualcuno a cui rivolgersi. Un coach può essere quel punto di riferimento, fornendo un ascolto attento e un sostegno costante.
  4. Aiutare a stabilire obiettivi e piani:Gli studenti possono sentirsi sopraffatti dal pensiero del futuro e non sapere come procedere. Un coach può aiutare gli studenti a stabilire obiettivi realistici e a sviluppare piani per raggiungerli.
  5. Fornire strategie di apprendimento efficaci:I coach possono insegnare agli studenti strategie di apprendimento che possono aiutare a migliorare le loro prestazioni scolastiche, come tecniche di gestione del tempo, organizzazione e tecniche di studio.
  6. Creare un ambiente di apprendimento positivo:Un coach può lavorare con gli studenti per generare un ambiente di apprendimento più positivo, incoraggiando l’interesse, l’entusiasmo e la curiosità.

In conclusione, il coaching può essere uno strumento potente per combattere la dispersione scolastica. Non solo fornisce supporto e orientamento individualizzati, ma può anche aiutare a costruire la fiducia degli studenti, a stabilire obiettivi realistici e a sviluppare strategie di apprendimento efficaci.

La metodologia:

Questo programma è stato progettato per aiutare gli adolescenti a scoprire e coltivare la loro motivazione intrinseca, sviluppare obiettivi personali, e costruire abilità di resilienza e autoefficacia.

Programma di Coaching sulla Motivazione per Adolescenti

1: Introduzione e Scoperta di Sé

  • Introduzione al coaching, stabilire le regole di base e le aspettative.
  • Attività di scoperta di sé – esplorare interessi, passioni, punti di forza e aree di miglioramento.

2: Definire Obiettivi

  • Introduzione al concetto di obiettivi SMART (Specifici, Misurabili, Raggiungibili, Rilevanti, Tempisticamente definiti).
  • Attività di definizione degli obiettivi – definire obiettivi personali e accademici utilizzando il metodo SMART.

3: Comprendere la Motivazione

  • Discussione sulla differenza tra motivazione intrinseca ed estrinseca e l’importanza della motivazione autonoma.
  • Attività per identificare le fonti di motivazione personale.

4: Costruire la Resilienza

  • Discussione sulla resilienza e come può aiutare a superare le sfide.
  • Attività di costruzione della resilienza – strategie per gestire lo stress, superare le sfide e rimanere concentrati sugli obiettivi.

5: Sviluppare l’Autoefficacia e Autostima

  • Introduzione al concetto di autoefficacia e autostima e la loro relazione con la motivazione.
  • Attività per costruire l’autoefficacia e autostima – sviluppare la fiducia nelle proprie abilità e celebrare i successi.

6: Gestione del Tempo e Organizzazione

  • Discussione su tecniche efficaci di gestione del tempo e organizzazione.
  • Attività di pianificazione – creare un piano di studio o un programma settimanale che incorpori tempo per il lavoro, il riposo, e attività personali.

7: Mantenere la Motivazione

  • Strategie per mantenere la motivazione nel tempo, anche di fronte a ostacoli o ritardi nel raggiungimento degli obiettivi.
  • Attività di riflessione e aggiustamento degli obiettivi.

 

Preparazione alla maturità: motivazione, gestione delle emozioni, colloquio efficace e metodi di studio

IL CONTESTO:

L’intervento di coaching può svolgere un ruolo fondamentale nella preparazione degli studenti agli esami di maturità. Attraverso il coaching, gli studenti possono acquisire competenze e strumenti utili non solo per l’esame, ma anche per le sfide future.

  1. Gestione dello Stress e delle Emozioni

Gli esami possono generare un alto livello di stress. Un coach può insegnare tecniche di gestione dello stress, come la meditazione, la respirazione profonda o il riconoscimento e l’elaborazione delle emozioni. Queste competenze aiutano gli studenti a mantenere la calma e la concentrazione durante lo studio e l’esame.

  1. Tecniche di Studio Efficaci

Un coach può presentare diverse tecniche di studio e aiutare gli studenti a identificare quelle più adatte a loro. Questo può includere la mappatura mentale, l’apprendimento attivo, le tecniche di memorizzazione e la pianificazione del tempo di studio.

  1. Autostima e Autoefficacia

Il coaching può contribuire a migliorare l’autostima e l’autoefficacia degli studenti. Gli studenti che credono nelle loro capacità tendono a esibirsi meglio. Un coach può lavorare con gli studenti per riconoscere i loro punti di forza, impostare obiettivi realistici e sviluppare un atteggiamento positivo.

  1. Preparazione al Colloquio

Il coaching può aiutare gli studenti a prepararsi per la parte orale dell’esame, migliorando le loro capacità di comunicazione e presentazione. Gli studenti possono esercitarsi in simulazioni di colloqui, ricevendo feedback e consigli per migliorare.

  1. Preparazione per il Futuro

Infine, le competenze apprese nel coaching non sono utili solo per l’esame di maturità, ma anche per le sfide future, come l’università, la carriera e la vita in generale.

In conclusione, gli interventi di coaching possono avere un impatto significativo sulla preparazione degli studenti per l’esame di maturità, migliorando non solo il loro rendimento, ma anche il loro benessere generale.

Se sei interessato a saperne di più compila il seguente form