Credo fermamente nel potenziale umano e nella capacità della persona di evolvere verso il nuovo.
Mi rivolgo a chi sente la necessità di dare una nuova strutturazione alla sua vita per raggiungere nuovi obiettivi e a coloro che sentono la necessità di essere aiutati a ritrovare equilibrio e motivazione.
Laureato in Filosofia presso l’Università di Pisa e in Scienze Religiose (indirizzo pedagogico – didattico) presso la Facoltà Teologica dell’Italia Centrale, ho ottenuto il diploma di Master Practitioner in Coaching HPM (Human Potential Modeling) presso la Daniele Trevisani Academy. Sono formatore, coach professionista e docente nelle scuole secondarie di secondo grado, dove svolgo anche i ruoli di coach e mentor. Collaboro con la Daniele Trevisani Academy per formare coach esperti nella gestione delle relazioni con gli adolescenti. Nei miei corsi di formazione per insegnanti e genitori mi concentro sull’importanza dell’ascolto e sulle dinamiche relazionali con gli adolescenti.
Pietro Riparbelli, Formatore e Coach HPM
Il metodo HPM (Human Potential Model) costituisce un modello innovativo per il lavoro di formazione e coaching, le azioni di sviluppo, la crescita delle performance. Il suo carattere innovativo ed olistico ha forti applicazioni nell’impresa, ed in campo sportivo, ed inoltre sulle azioni di sviluppo organizzativo, per le risorse umane, e sul coaching individuale. Agisce tramite il potenziamento selettivo delle risorse individuali e dei team, localizzando sia azioni “chirurgiche” di intervento su micro-competenze, così come macro-progetti di ampio respiro. La sua peculiarità consiste nel dare un fondamento scientifico al tema dello sviluppo delle energie individuali, e della capacità di canalizzarli entro obiettivi, siano essi strategici, agonistici, ma anche semplici miglioramenti nella vita quotidiana. Nello spirito del metodo, le performance sono la conseguenza di un percorso efficace di focusing, formazione e costruzione attiva su tre piani: le energie personali (fisiche e mentali), le competenze (micro e macro competenze), gli obiettivi e ideali. Il metodo HPM consente quindi di identificare i segnali cui dare attenzione per riconoscere l’insorgere di crisi, la caduta delle performance (performance breakdown), la perdita di senso, di energie, di competenze (degrado entropico).