Speranza attiva

Speranza attiva

La concezione della speranza come un’azione attiva piuttosto che una mera attesa passiva trova profonde radici anche nella tradizione filosofica e teologica cristiana, come testimoniato da diverse passaggi del Vangelo. In questo contesto, la speranza non è solo un desiderio per un futuro migliore, ma assume la forma di un impegno attivo e concreto, un’espressione della fede che si manifesta attraverso le azioni.

Nel Vangelo, si trova un esempio eloquente di questa idea in Matteo 7:7, “Chiedete e vi sarà dato; cercate e troverete; bussate e vi sarà aperto.” Questo passaggio suggerisce che l’attesa e la speranza devono essere accompagnate da azioni: chiedere, cercare, bussare. Non si tratta semplicemente di attendere passivamente che le benedizioni arrivino, ma di partecipare attivamente alla loro realizzazione.

Filosoficamente, questo approccio attivo alla speranza riconosce l’importanza della volontà e dell’azione umana nel perseguire i propri obiettivi. La speranza, quindi, diventa un ponte tra la fede e l’azione, tra il desiderio e la sua realizzazione. In questa visione, la speranza non è disgiunta dal mondo materiale; anzi, è profondamente radicata nella realtà quotidiana e nelle azioni concrete che ogni persona compie.

La speranza, in quanto azione attiva, si contrappone all’idea di rassegnazione. Non è un semplice aspettare che le cose migliorino, ma un impegno attivo a fare ciò che è in nostro potere per influenzare positivamente il nostro ambiente e la nostra vita. Questa concezione richiama l’idea di co-creazione, dove l’individuo collabora con il divino o con il destino per plasmare il proprio futuro.

La speranza come azione attiva è un principio profondamente radicato sia nella filosofia che nella teologia. Il Vangelo stesso offre una visione di speranza che richiede un impegno personale e attivo, sottolineando che ogni passo avanti, ogni ricerca, ogni domanda, è parte integrante del processo di realizzazione della speranza stessa. In questo modo, la speranza diventa una forza vivente e dinamica, capace di trasformare sia l’individuo che il mondo che lo circonda.